Come molti di voi sapranno, da anni si cerca di sensibilizzare la popolazione mondiale al rispetto dell' ambiente. Ciò significa una maggiore attenzione nelle attività che svolgiamo ogni giorno, da quando ci svegliamo per andare a lavoro o a scuola fino alle sera prima di andare a letto.
E' ben noto che le nostre attività sono particolarmente inquinanti verso l' ecosistema: uso eccessivo di autovetture, produzione non differenziata di R.S.U. (rifiuti solidi urbani), emissioni industriali, smog cittadino. Ecco alcuni esempi solo per citarne qualcuno!
Gran parte di questi vanno a incrementare il surriscaldamento globale; ecco un grafico a proposito:
in questo grafico si registra l' anomalia media della temperatura atmosferica sia a terra sia sulla superficie dei mari, negli ultimi 150 anni (fonte: I.P.C.C.).
Forse un grafico ancora più significativo per esprimere al meglio il concetto è il seguente:
In questo grafico sempre l' anomalia media della temperatura atmosferica a terra e della superficie dei mari, registrata negli ultimi 30 anni dai satelliti in orbita.
Da questi grafici, indipendentemente da come la si pensi, si evidenzia un rapido incremento delle temperature anomale negli ultimi anni o, se si prende in considerazione il primo grafico (con soli alcuni decenni), lo si registra susseguentemente allo sviluppo industriale .
Ora vi chiederete: come mai questo? Perché? Bene le emissioni industriali non controllate e l' uso scellerato dei mezzi di trasporto privati (auto e motori) prevalentemente influiscono sulle anomalie appena dette, senza contare la scorretta gestione dei rifiuti urbani che va ad inquinare il sottosuolo.
Bene, anzi male...voi vi chiederete: quali sarebbero gli effetti? Risposta secca: lo scioglimento dei ghiacciai. Ed eccovi due grafici in riferimento all' emisfero boreale e a quello australe.
fonte: http://nsidc.org/data/seaice_index/n_plot.html
fonte:
E' ben noto che le nostre attività sono particolarmente inquinanti verso l' ecosistema: uso eccessivo di autovetture, produzione non differenziata di R.S.U. (rifiuti solidi urbani), emissioni industriali, smog cittadino. Ecco alcuni esempi solo per citarne qualcuno!
Gran parte di questi vanno a incrementare il surriscaldamento globale; ecco un grafico a proposito:
in questo grafico si registra l' anomalia media della temperatura atmosferica sia a terra sia sulla superficie dei mari, negli ultimi 150 anni (fonte: I.P.C.C.).
Forse un grafico ancora più significativo per esprimere al meglio il concetto è il seguente:
In questo grafico sempre l' anomalia media della temperatura atmosferica a terra e della superficie dei mari, registrata negli ultimi 30 anni dai satelliti in orbita.
Da questi grafici, indipendentemente da come la si pensi, si evidenzia un rapido incremento delle temperature anomale negli ultimi anni o, se si prende in considerazione il primo grafico (con soli alcuni decenni), lo si registra susseguentemente allo sviluppo industriale .
Ora vi chiederete: come mai questo? Perché? Bene le emissioni industriali non controllate e l' uso scellerato dei mezzi di trasporto privati (auto e motori) prevalentemente influiscono sulle anomalie appena dette, senza contare la scorretta gestione dei rifiuti urbani che va ad inquinare il sottosuolo.
Bene, anzi male...voi vi chiederete: quali sarebbero gli effetti? Risposta secca: lo scioglimento dei ghiacciai. Ed eccovi due grafici in riferimento all' emisfero boreale e a quello australe.
Io aggiungerei lavare il bucato a basse temperature, evitare gli sprechi di acqua, utilizzare se è possibile fonti di energia rinnovabili. Differenziare i rifiuti.
RispondiEliminaSe invece si ha un'azienda è consigliabile usare depuratori, che possono anche migliorare l'immagine dell'impresa.
Infatti c'è un nuovo strumento che è il bilancio ambientale, in cui si sottolineano le cose positive fatte per l'ambiente dall'impresa. Il ritorno di immagine è molto alto, sia perchè si riflette verso il pubblico che vede l'azienda come un buon cittadino, sia perchè evita cattiva pubblicità fatta all'impresa o boicottaggi del prodotto da parte delle organizzazioni ambientaliste e dall'opinione pubblica.
Un doppio vantaggio dunque, per il pianeta terra e per l'impresa, oltre che per lo stato, in quanto se il bilancio ambientale e fatto dalla maggioranza delle imprese di uno stato, le emissioni dello stato si abbassando, facendole rientrare nei quantitativi decisi a livello internazionale (Vedi protocollo di Kyoto)
Modesto