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07 febbraio 2011

Ambiente in evoluzione parte seconda

Mi riallaccio al commento di Modesto al post precedente: evitare gli sprechi, usare con parsimonia le risorse della Terra (acqua in primis) e le dotazioni industriali nel campo dell' ecosostenibilità oltre a favorire l' azienda sotto il punto di vista economico-pubblicitario è anche vincolato da strette norme giuridiche in materia di prevenzione della salute dell' ecosistema circostante, di quella degli operai della stessa azienda e -in maniera particolarmente drastica- nei confronti della popolazione che abita nei pressi del complesso industriale.

Queste cose sembrerebbero banali e scontate, ma ahimè non è così! Basti citare l' ILVA di Taranto che continua a emettere diossine dalle sue canne fumarie, in palese violazione delle norme regionali. Si attende una risposta decisa del Governo Regionale, il quale deve cercare sì di evitare che il complesso siderurgico chiuda, sia che la popolazione tarantina, pastori compresi, non debbono avere più danni dall' ILVA (dati sui tumori a tarantodati e info sui capi di bestiame abbattuti).

Tutto questo sempre per una Terra più vivibile!
Ovviamente attendo sempre vostri commenti in materia, sperando di offrirvi un buon servizio.

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