Il caso delle cellule staminali
Nelle ultime settimane, si è fatto un gran parlare di
Cellule Staminali. L’argomento è venuto alla luce, grazie a un servizio di
Giulio Golia, inviato de “Le Iene”, all’interno del quale si parlava di una
bambina di tre anni e mezzo, Sofia, affetta leucodistrofia metacromatica, una
malattia neurodegenerativa che impedisce le normali funzioni vitali della
bambina come parlare, muoversi e alimentarsi normalmente.
Per questo caso, come
per altri analoghi, non c’è una terapia ordinaria a base di farmaci, o
interventi chirurgici di conseguenza purtroppo l’epilogo sarebbe è il decesso del malato.
Non rassegnatisi, tramite ricerche i genitori di Sofia, hanno
scoperto la Stamina Foundation del Prof.
Davide Vannoni, dove hanno eseguito il primo infuso di cellule staminali, ma solo dopo
il consenso del Giudice che a fronte di nessun’altra alternativa di cura, come
prevede la legge, ha concesso l’infusione (cosidette cure compassionevoli ndr).
Nel
caso di Sofia, dopo la prima infusione, si erano verificati dei progressi, annullati in seguito a causa
del divieto del giudice di Firenze e dall’AIFA nel proseguire la terapia, reputata
pericolosa, in quanto non ha nessun riscontro scientifico.
Quello delle cellule staminali è stato da sempre un
argomento complesso e controverso. Per spiegare meglio la loro utilità
impariamo a conoscerle. Le cellule staminali sono cellule primitive, in quanto
non hanno caratteristiche o funzioni specifiche, ma possono trasformarsi in
molti altri tipi di cellule attraverso un processo chiamato differenziamento cellulare. Queste
cellule primitive sono situate in varie aree del nostro organismo, come
cervello, midollo osseo e nel derma, lo stato più profondo della nostra pelle. Le
cellule in questione compiono anche azioni che a noi possono sembrare banalie o
che diamo per scontate; ad esempio se ci tagliamo i capelli o ci spezziamo un
unghia, questi ricrescono proprio grazie alla presenza di cellule staminali, la
coda di una lucertola se tagliata, ricresce solo grazie alla loro presenza.
Vanno però distinti vari tipi di cellule tra cui cellule staminali Adulte ed Embrionali.

La cellula staminale embrionale invece è una cellula non
ancora differenziata, che quindi può ancora adattarsi a qualsiasi tipo di
tessuto. Esse sono estratte dall'embrione avente una settimana di vita; purtroppo
però è una procedura che suscita molte controversie, in quanto un’estrazione di
cellule staminali da un embrione, ne provocherebbe la distruzione.
Fortunatamente però, possono essere utilizzate cellule presenti negli annessi
embrionali (cordone ombelicale, placenta, sacco amniotico) molto più
accessibili e sicuramente meno controversie. Le caratteristiche di queste
cellule, sono molto simili a quelle embrionali e attualmente sono le più
utilizzabili .
Nel caso di Sofia e non solo, si stanno usando proprio
queste cellule per sperimentare terapie rigenerative; purtroppo però nella
maggior parte dei casi, si tratta di una corsa contro il tempo e la
legislazione italiana, che tutela il bambino o l’essere umano in generale,
considera questa “cura compassionevole” non del tutto attendibile, e rischiosa
per l’individuo, e i tempi per la procedura si allungano inevitabilmente.
Se non fossero
tagliati continuamente fondi alla ricerca, e se si avesse un po’ di coraggio nell’investire
in cure sperimentali, questo iter cosi lungo non esisterebbe e non sarebbe più
una corsa contro il tempo, e di certo non si dovranno attendere i tempi di
valutazione dei giudici, anche se in questi casi, a onor del vero, sono stati a
dir poco celeri.
Fonti : Wikipedia,
Per chi vuole saperne di più sulla Stamina Foundation : http://www.staminafoundation.org
Nessun commento:
Posta un commento
per commentare occorre avere un account blogger.it (un openID, un account wordpress e robe simili) oppure bisogna iscriversi cliccando nella apposita sezione posta in alto a sinistra (praticamente dovete aggiungere i feed del mio blog ad uno delle scelte che vedrete cliccando su "post" e/o "commenti".
(i commenti sono sempre soggetti a moderazione (prima di vederli online mi arrivano via mail per l' approvazione), quindi niente volgarità e buon senso civico: MI RACCOMANDO!)
Questa scelta è dovuta per trasparenza verso tutti e per evitare problemi dal punto di vista giuridico; infatti chiunque commenta è schedato tramite un account o un ID e, per mezzo della moderazione da me effettuata, evitiamo di fare cavolate...