Lo Stato civile a targhe alterne

Mentre il nord - africa è in emergenza democratica (e non solo lì) noi cittadini europei ci chiediamo e riflettiamo maggiormente sui nostri comportamenti.
Certo viviamo in maniera piuttosto dignitosa, ma possiamo fare qualcosa per chi sta peggio? Partendo dai nostri connazionali, sino ai profughi che fuggono dalle guerre un po' di solidarietà non guasta.

Tutto questo mentre gli Stati si mobilitano in vari modi: mentre l' Italia manda una nave militare piena di generi di prima necessità e personale medico e di soccorso, Gran Bretagna e U.S.A. pensano di creare una "no fly zone" per impedire al colonnello dittatore di bombardare i civili. L' ONU nel frattempo pare stia pensando di incriminare Gheddafi per crimini contro l' umanità.

I popoli si ribellano alle limitazioni delle libertà personali e collettive sancite dal diritto internazionale e non sempre rispettate e a volte questo succede anche in paesi che consideriamo civili solo perché nostri partner commerciali. Uno Stato è civile se garantisce le libertà e lo stato di diritto sancito dagli organismi internazionali, non se vende i propri prodotti energetici (per la maggior parte) a prezzi vantaggiosi.
Il mondo sta cambiando, ma noi che lo abitiamo stiamo cambiando in meglio? Chissà!

Intanto esprimiamo la nostra vicinanza al popolo libico con un semplice gesto, qualora lo vogliate potrete mettere questa immagine nei vostri profili web.

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Io l' ho fatto sul mio profilo facebook, ora tocca a voi!!!!