Da mesi in Italia imperversa l' ennesimo scandalo a base di "bunga bunga". Ma vediamo cosa è e cosa significa a livello sociale e politico.
Tutto parte da intercettazioni fatte nei confronti di personaggi già immischiati in indagini su giri di prostituzione con la scusante del promuovere ragazze per lo star-system, i quali stranamente giravano attorno agli ambienti vicini al Presidente del Consiglio Italiano e non solo lui... è una storia che unisce varie figure: dalla consigliera regionale, al direttore di TG, per passare attraverso sedicenti donne bisognose d' aiuto (tutte di bell' aspetto). Ovviamente c'è un' indagine giunta alla fase finale e un processo in arrivo, probabilmente con rito immediato. Quindi non facciamo nomi per garantire la privacy di tutti e la presunzione di innocenza (art. 27 comma 2 della Costituzione Italiana).
Mentre le intercettazioni facevano il loro corso senza coinvolgere ambienti vicini al potere, una sera in questura a Milano arriva una telefonata molto importante. Perché questa telefonata?? Poco prima era stata fermata una ragazza minorenne accusata di furto ed erano in corso gli accertamenti di rito.

Chi è questa ragazza? E che c' entra col Premier? Dalle intercettazioni (link intercettazioni pdf) pare sia una ragazza che abbia partecipato a festini nelle residenze del Premier, con un ricco cerimoniale a base di cena, teatrini vari, uno strano rito chiamato "bunga bunga" che fungeva da rito di scelta e pagamento finale dal ragioniere di fiducia.
Capirete bene che, se tutto fosse vero, qui si commettono due reati:
- CONCUSSIONE (art. 317 c.p.) nel caso della telefonata in questura per liberare la ragazza; il quale recita così:
«Il pubblico ufficiale o l'incaricato di un pubblico servizio che, abusando della sua qualità e dei suoi poteri costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o ad un terzo, denaro od altra utilità, è punito con la reclusione da quattro a dodici anni»- PROSTITUZIONE MINORILE (art. 600bis c.p.) nel caso dei festini ai quali avrebbe partecipato la ragazza minorenne trattenuta in questura; il quale recita:
«Chiunque induce alla prostituzione una persona di età inferiore agli anni diciotto ovvero ne favorisce o sfrutta la prostituzione è punito con la reclusione da sei a dodici anni e con la multa da €15.493 a €154.937. Salvo il fatto costituisca più grave reato, chiunque compie atti sessuali con un minore di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in cambio di denaro o di altra utilità economica, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa non inferiore a € 5.164. Nel caso in cui il fatto al secondo comma sia commesso nei confronti di persona che non abbia compiuto gli anni sedici, si applica la pena della reclusione da due a cinque anni. Se l’autore del fatto di cui al secondo comma è persona minore di anni diciotto si applica la pena della reclusione o della multa, ridotta da un terzo a due terzi.»

L' indagine, istruita dai magistrati Ilda Boccassini e Edmondo Bruti Liberati, dovrebbe vedere entro questa primavera gli imputati a processo in caso di rito immediato, altrimenti si parla di autunno o inverno 2011.
Ma indipendentemente dal processo, ultimamente stiamo assistendo ad uno scontro epico tra magistratura e Premier. Una cosa assolutamente abominevole e non da paese civilizzato e democratico.
Una deriva istituzionale nella quale da una parte si ha un capo di governo che parla al telefono vantandosi di essere "il sogno degli italiani" con conseguenti record da lettone e nel frattempo l' Italia va a .......
Siamo in attesa degli sviluppi della vicenda, sperando in una nuova era per la nostra dilaniata Italia.
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